Truffe on line per appartamenti fantasma. I Carabinieri di Riccione hanno denunciato 20 persone. Venerdì mattina al termine di lunghe indagini i militari hanno inviato a 10 diverse procure d'Italia le "notizie di reato" per truffa aggravata continuata.
I coinvolti, di varie età e di varia provenienza e tutti italiani, utilizzando siti internet dove non viene controllata l'identità degli inserzionisti, erano soliti mettere in affitto case e appartamenti inesistenti. Riccione era una delle località più gettonate per la truffa. Spesso le strutture erano proposte anche con la possibilità di utilizzare la spiaggia. Sono circa un centinaio i turisti coinvolti, spesso anche con bambini al seguito, che si sono rivolti ai Carabinieri di Riccione tra maggio e agosto di quest'anno. Una volta giunti in riviera i malcapitati si trovavano senza un posto dove trascorrere l'agognata vacanza. Il modus operandi dei truffatori era il solito: richiedere il pagamento utilizzando carte prepagate, associate a reali conti correnti, che venivano immediatamente svuotate; carte che spesso erano attivate con documenti d'identità contraffatti o rubati; richiedere il pagamento tramite vaglia postale che veniva incassato utilizzando documenti d'identità falsi. Infine fornire numeri di telefono inesistenti o intestati a persone compiacenti, spesso stranieri.
I Carabinieri invitano la popolazione a prestare la massima attenzione e a verificare sempre l'attendibilità degli annunci proposti.