Napoli - Cardiologialink.it, il progetto in rete salva-cuore (24.11.14)

2014-11-24 17

http://www.pupia.tv - Napoli. Cardiologialink.it è una nuova piattaforma informatica per una gestione integrata del paziente cardiopatico che vuole mettere in rete, e quindi in contatto diretto, i medici del territorio con i centri d’eccellenza di III livello.

Creata dai Cardiologi della U.O.C. di Cardiologia Universitaria, diretta dal professor Paolo Golino, ordinario di Cardiologia presso la Seconda Università degli studi di Napoli, la piattaforma Cardiologialink.it dopo la start-up del giugno scorso tenutasi presso l’Ordine dei Medici di Caserta, si candida ad estendersi sull’intero territorio regionale.

Se ne è parlato sabato 22 novembre nella sede congressuale di Città della Scienza di Napoli, nel corso del convegno “I nuovi orizzonti della cardiologia: dalla Campania un progetto in rete salva-cuore”, promosso dalla stessa U.O.C. di Cardiologia Clinica a Direzione Universitaria dell’Azienda Ospedaliera di Caserta.

“Visti i buoni risultati, si è deciso di estendere la possibilità di accesso alla cardiologia del territorio in ambito regionale, in modo da poter fornire un mezzo veloce e pratico atto a garantire un rapporto stabile tra colleghi cardiologi - ha detto il professor Golino - a tutto a vantaggio dei pazienti, che potranno beneficiare delle cure di un centro di III livello, all’interno di un percorso condiviso di cui il cardiologo territoriale rappresenterà sempre di più il fulcro. L’obiettivo finale è, da un lato, evitare i ricoveri ospedalieri non necessari con conseguente riduzione della spesa sanitaria, dall’altro riconoscere tempestivamente i casi più gravi che si possano giovare delle cure specialistiche e di elevata intensità, tipiche appunto dei reparti di Cardiologia di terzo livello”.

Scopo della piattaforma sarà quindi quello di agevolare i rapporti tra i medici, a tutto vantaggio dei pazienti, che entreranno in un circuito virtuoso per la diagnosi, la terapia, il follow-up delle patologie cardiologiche, all’interno di un percorso condiviso tra il cardiologi del territorio, cardiologi ospedalieri e medici di medicina generale (MMG).

Il paziente avrà così, nel modo più agevole possibile, un’equipe altamente specializzata che collaborerà con il cardiologo territoriale e il MMG nelle scelte diagnostiche, terapeutiche e soprattutto nella gestione del follow-up. (24.11.14)

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