Belgio paralizzato per la prima di quattro giornate di sciopero contro l’annunciata riforma del sistema pensionistico e ai tagli della spesa pubblica.
Bloccato dai manifestanti il porto di Anversa, dove per tutta la giornata l’attività è stata quasi azzerata. Chiusi anche scuole, uffici e supermercati.
Centinaia di treni sono rimasti fermi, trasformando stazioni come quella di Anversa in bivacco per i molti viaggiatori rimasti bloccati.
Isolato anche l’aeroporto di Charleroi che serve la capitale, per tutta la giornata privo di collegamenti stradali e ferroviari.
Lo sciopero riguarda quattro province. Contro i progetti del governo di centrodestra la mobilitazione culminerà con uno sciopero generale il 15 dicembre.
I sindacati contestano l’allungamento dell’età pensionabile e la cancellazione della rivalutazione automatica dei salari.