Sale in Afghanistan il bilancio dell’attentato suicida di domenica nella parte orientale del Paese, il più sanguinoso degli ultimi tre anni. Almeno 57 i morti e oltre 60 i feriti, molti ragazzi e bambini, della strage causata da un kamikaze che si è fatto esplodere in mezzo alla folla durante una partita di pallavolo nella provincia sud-orientale afghana di Paktika.
“L’esplosione è avvenuta proprio mentre la partita era in corso. Morti e feriti erano ovunque, ho visto più di cinquanta corpi senza vita. Tre miei cugini sono stati uccisi, mio fratello e altri tre cugini sono rimasti feriti”, racconta Abdul Rahman, uno dei sopravvissuti.
Si cerca di salvare altre vite, i feriti sono stati trasportati d’urgenza in diversi ospedali tra cui anche quello militare di Kabul. Dura la condanna del presidente Ashraf Ghani per questo attacco non ancora rivendicato.