USA: morto il dodicenne di colore ferito sabato da un poliziotto

2014-11-24 12

Aveva soltanto dodici anni Tamir Rice, il ragazzino in possesso di un’arma giocattolo, ucciso a Cleveland, nell’Ohio, da un agente di polizia. Secondo la ricostruzione dei fatti, la pattuglia sarebbe intervenuta dopo una telefonata che segnalava la presenza di un giovane di colore armato in un parco giochi. Il testimone avrebbe però specificato che la pistola poteva essere finta e che a maneggiarla era un minorenne.

Colpito allo stomaco, il ragazzino è stato inutilmente
operato d’urgenza.

L’omicidio di Cleveland avviene mentre a Ferguson, nel Missouri, la tensione è altissima. Nelle prossime ore infatti
i giudici dovranno decidere se incriminare o meno l’agente
che ad agosto uccise Michael Brown. Nella città si sono svolte manifestazioni davanti al tribunale e al quartier generale della polizia.

“Siamo pronti – dice Brittany Farrell, attivista che ha partecipato alla manifestazione – per qualsiasi cosa accada.
Dobbiamo diventare una comunità, continueremo a combattere le ingiustizie contro i neri”.

Quando fu ucciso, Michael Brown, 18 anni, era disarmato. Le autorità temono che possano scoppiare violente proteste, se Darren Wilson, il poliziotto che fece fuoco, non venisse incriminato.