Nel primo anniversario della rivolta di Maidan, in Ucraina viene annunciato l’accordo per un nuovo governo di coalizione.
Il prossimo esecutivo comprenderà tutti i partiti presenti in parlamento tranne i rappresentanti dell’ex partito delle Regioni di Yanukovich, ribattezzato Blocco dell’opposizione.
Nel giorno del ricordo delle vittime di Kiev arriva anche la consapevolezza che la guerra, quella nell’est, non è mai finita: a due mesi e mezzo dall’annuncio della tregua, l’Onu denuncia che ci sono stati quasi mille morti, una media di 13 al giorno.
Le commemorazioni di Maidan sembrano segnare anche la fine della luna di miele tra il presidente Poroshenko e i familiari delle vittime, ai quali era stato promesso il riconoscimento formale di ‘Eroi dell’Ucraina’ per i morti della rivolta.