http://www.pupia.tv - Napoli. "Il sistema si stabilizza, dà certezze e correttezza". Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, parla di "segnale importante, una tappa" per la sanità regionale che segna una differenza con "le incertezze de l passato" per l'accreditamento delle strutture sanitarie, "assolutamente protagoniste".
Caldoro spiega che, in virtù di una legge del 1992, era previsto un accreditamento provvisorio, prima di arrivare a quello definitivo, che "era diventato prassi".
"Oggi si creano quei meccanismi virtuosi che dovrebbe essere la prassi - commenta - a fronte di una provvisorietà che rendeva tutto incerto. La qualità della sanità si garantiva ma erano incerte le regole e in prospettiva le cose da fare, cioè la tranquillità, la certezza del sistema". "Ci siamo riusciti tra mille difficoltà, tagli e necessità di regolare - aggiunge - La nostra sanità non deve essere denigrata, quella regionale è partita del disavanzo, riuscendo a garantire ottime prestazioni e il raggiungimento dei Lea".
Al momento sono 920 le strutture che passano al regime di accreditamento definitivo, fa sapere il presidente della Giunta regionale campana, "entro la fine dell'anno, saranno chiuse anche le altre situazioni". (18.11.14)