Ucraina-Russia: Mogherini, la priorità è rilanciare il dialogo con Mosca

2014-11-17 6

Nessuna nuova sanzione economica contro la Russia, a Bruxelles i ministri degli esteri europei hanno preferito piuttosto colpire i separatisti ucraini con nuove misure per singoli individui. Un modo per mostrare che l’Europa non accetta le recenti elezioni organizzate dai separatisti filo russi-.

Le sanzioni, secondo l’alto rappresentante per la politica estera, non sono l’unica via d’uscita.

“La principale discussione oggi è stata su come rilanciare, su come riaprire un dialogo con la Russsia- ha detto Federica Mogherini- visto che la Russia è parte del problema ma è anche parte di una possibile soluzione della crisi”

Mogherini si è detta disponibile a recarsi a Mosca ma di voler prima valutare attentamente se ci sono le condizioni per un incontro costruttivo.

Dall’altro lato, l’Unione europea sollecita riforme in Ucraina, dal primo dicembre partiranno consulenti europei che aiuteranno Kiev a riformare la sicurezza dei civili. A capo della missione l’ungherese Kálmán Mizsei.

‘All’epoca delle proteste di piazza Maidan- ha detto Mizsei -Le forze dell’ordine hanno agito sfortunatamente non in modo funzionale. L’obiettivo principale è di riformare i diversi corpi di polizia perché facciano correttamente il loro lavoro. La nostra è una missione di consulenza”.

119 persone tra russi e ucraini e 23 entità sono già nella lista nera dell’Unione europea. Spetterà ora al vertice europeo di dicembre tra i capi di stato e di governo decidere se adottare nuove misure economiche per costringere Mosca ad avviare un dialogo, per il momento solo tra sordi.