Riunione dei ministri degli esteri europei a Bruxelles per decidere quali personalità tra i separatisti filo-russi in Ucraina, potrebbero essere colpiti da sanzioni. Tra le misure allo studio, si parla di congelamento dei beni e di visti negati.
“Penso siano necessarie sanzioni mirate contro degli individui, perché queste misure funzionano, nonostante le critiche e possono fare la differenza” -spiega il ministro degli esteri lituano Linas Linkevicius.
E’ la prima riunione guidata da Federica Mogherini, l’alto rappresentante per la politica estera ha firmato un accordo con Kiev che prevede l’invio di consulenti europei per aiutare e sollecitare riforme :
“E’ tempo che l’Unione europea e i ministri si concentrino anche su altre questioni per costruire una strategia completa. – ha detto Mogherini-E questo significa da una parte chiedere agli ucraini di impegnarsi nelle riforme e di trovare il miglior modo per assistere il processo di riforme. IL miglior modo per andare avanti e’ di fare dell’Ucraina un successo. E d’altra parte dobbiamo rilanciare il dialogo con la Russia”
L’Unione europea ha già adottato pesanti sanzioni contro la Russia, vietando ad alcune banche e gruppi petroliferi di ottenere finanziamenti in Europa. Nuove sanzioni economiche contro la Russia potrebbero essere adottate al vertice europeo di dicembre.