Non bisogna cedere al panico: è quanto sostiene il presidente Petro Poroshenko sulla situazione nell’est dell’Ucraina. Mentre il cessate il fuoco viene ripetutamente violato dal 5 settembre, Poroshenko afferma che i soldati di Kiev sono in grado di respingere un’eventuale offensiva dei separatisti filo-russi.
Un esercito forte è la priorità del governo ucraino, è l’opinione del primo ministro Arseniy Yatsenyuk, espressa in occasione dei suggerimenti sui nomi dei membri del futuro governo. “La difesa nazionale e la sicurezza sono le questioni più importanti. Dobbiamo consolidare un esercito in grado di fermare l’aggressione militare russa. Un esercito capace di difendere i propri cittadini. Questo è il compito numero uno”.
A causa delle spese del conflitto l’economia non tornerà a crescere prima del 2016, ha spiegato Yatsenyuk.
Angela Kariakina, euronews: “I candidati proposti dal primo ministro Arseniy Yatsenyuk per il nuovo governo devono ancora essere discussi con tutti gli altri partiti. Comunque, indipendentemente da chi siano i nuovi ministri, la guerra resta la sfida principale per il governo ucraino. E’ la guerra a dettare le priorità di economia, difesa e politica sociale del Paese”.