Kerry: "Lavoriamo per ridurre le tensioni su Gerusalemme"

2014-11-14 1

Il segretario di Stato degli Usa, John Kerry, prova a far abbassare la tensione attorno a Gerusalemme. Il capo della diplomazia di Washington ha ottenuto il sostegno del re giordano Abdullah, il quale tuttavia non ha mancato di criticare le “iniziative unilaterali di Israele” sulla città santa.

“Stiamo lavorando per ridurre i picchi di tensioni, per evitare che si trasformino in fiamme e che possano finire fuori controllo. Prima cosa da fare è ristabilire la calma, solo dopo sarà possibile discutere di alternative. Gli Stati Uniti restano impegnati, pronti a sostenere le parti negli sforzi di creare il clima necessario”.

Ad Amman è arrivato a sorpresa anche il premier israeliano Netanyahu, che ha partecipato ad un incontro a 3 con Kerry e il sovrano. Separatamente, Kerry ha anche visto il presidente dell’Anp Abbas, che ha accusato Israele di voler fomentare una guerra di religione.

A causare la rabbia dei palestinesi, le limitazioni agli accessi alla Spianata delle Moschee, e il via libera del governo alla creazione di 200 nuovi alloggi israeliani nel settore est di Gerusalemme.