È un accordo storico, secondo Barak Obama e Xi Jinping: i presidenti dei due Paesi che da soli emettono quasi la metà dei gas a effetto serra nel mondo si sono impegnati a una drastica riduzione, seppur lontana dagli ambiziosi obiettivi fissati a suo tempo dal protocollo di Kyoto.
Washington si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di un quarto entro dieci anni, mentre Pechino vuole arrivare al 20% di energia pulita entro il 2030, quando raggiungerà il picco d’inquinamento. Nel quindicennio quindi la Cina si impegna a un rallentamento della dinamica, e successivamente a una riduzione delle emissioni.
L’accordo giunge dopo nove mesi di trattative tenute segrete tra i due giganti dell’economia mondiale, compresa una lettere di Obama a Xi.
L’approccio comune sino-americano mette i due Paesi nel ruolo-guida per un nuovo accordo globale con obiettivi più realistici dei precedenti, secondo la valutazione fatta da alcuni funzionari statunitensi.