Tintinnio di sciabole nel centrosinistra pugliese con accuse al vetriolo, veleni disseminati lungo i corridoi di palazzo, trappole e polemiche. Protagonisti i candidati alle primarie che hanno deciso, pur di guadagnare qualche vantaggio rispetto agli avversari, di darsele di santa ragione dimenticando che fanno parte dello stesso schieramento politico.