Con l’approssimarsi delle primarie, la politica si sta trasformando in un tritacarne, dove a rimetterci le penne ancora una volta sono i pazienti e gli ammalati, sulle cui teste si giocano i destini politici della Regione. I provvedimenti deliberati di recente dall’Esecutivo regionale in materia di riorganizzazione dei servizi sanitari di emergenza/urgenza avranno inevitabili ripercussioni sulla salute dei cittadini. E sulla sanità si giocano le campagne elettorali nonché i destini dei politici locali, visto che la sanità è sempre stata la gallina dalle uova d’oro, ovvero la mucca a cui mungere.