Ucraina: anche a Donetsk trionfo dei separatisti

2014-11-03 2

Come previsto Aleksandr Zakharcenko è stato eletto presidente dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Nessuna sopresa dunque nelle discusse elezioni separatiste svoltesi domenica nell’Ucraina Orientale. Il risultato, assieme a quello identico di Lugansk, è stato subito riconosciuto da Mosca.

Kiev però non ha alcuna intenzione di perdere, dopo la Crimea, altre porzioni del proprio territorio, e il presidente ucraino Petro Poroshenko ha promesso una ‘risposta adeguata’ a elezioni definite ‘una
farsa’. La tensione è palpabile, come confermano i residenti di Donetsk:

“Entrambe le parti – sostiene un uomo – dovrebbero sedersi e dialogare in modo tranquillo e sereno. Perché non c‘è altro modo e la guerra non dà alcun risultato”.

“Sapete qual è la situazione in Transnistria, vero? – aggiunge un altro passante – Quando non sei riconosciuto da nessuno e non puoi avere accesso ad alcunché. Io temo che tutto questo possa accadere a noi. Ed è la cosa che fa più paura”.

L’Unione europea sostiene le posizioni di Kiev. Bruxelles, tramite Federica Mogherini, neo responsabile della diplomazia europea, ha fatto sapere di considerare illegali le elezioni, definendole un nuovo ostacolo a una soluzione pacifica delle tensioni tra Ucraina e Russia.