Arseni Iatseniuk alla carica di primo ministro in Ucraina: è questa la volontà espressa dal presidente Petro Poroshenko al suo gruppo parlamentare. Le elezioni di domenica scorsa hanno visto trionfare i partiti filo europei, primo fra tutti il ‘‘Fronte popolare’‘ del premier Iatseniuk, uno dei più forti critici di Putin. Nei lavori di formazione di una nuova maggioranza parlamentare si ragiona su un progetto di coalizione.
‘‘Vorrei ricordare che, come stabilito dalla Costituzione, è il primo partito che fa un nome per il posto di primo ministro’‘, ha spiegato Yuriy Lutsenko, leader del ‘‘Blocco del presidente Petro Poroshenko’‘. ‘’‘È ora di unire’ non è solamente il nostro slogan ma è il motore della nostra attività e il nostro obiettivo è dimostrarlo”.
Nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk è tutto pronto per il voto di domenica del Presidente della Repubblica e del Parlamento.
La Russia ha fatto sapere che considererà valide queste elezioni autonome. Mosca è rimasta sorda alla richiesta del governo ucraino di non riconoscere questa consultazione, che minaccia il processo di pace violando gli accordi di Minsk.