Sorridente, commossa, felice. Così è apparsa Amber Vinson, la seconda infermiera che ha contratto il virus Ebola dopo aver curato il “paziente zero”, Eric Duncan, all’ospedale di Dallas. E’ stata dimessa e giudicata completamente guarita. “Questo è un giorno per festeggiare ed essere grati ma quello che chiedo è di non far calare l’attenzione sulle centinaia di famiglie che continuano a soffrire sotto il peso dell’Ebola nell’Africa Occidentale”, ha detto la giovane infermiera.
ll Presidente Obama ha parlato al telefono con Amber per felicitarsi della sua guarigione. Poi ha sottolineato l’importanza di rimanere vigili in patria fino a quando l’epidemia non verrà fermata alla fonte: “Non vogliamo scoraggiare gli operatori sanitari dal recarsi in prima linea per occuparsi direttamente dell’emergenza. Il nostro personale medico è sempre meglio preparato per affrontare la possibilità di un caso isolato di Ebola qui negli Stati Uniti”, ha detto il Presidente. Obama ha anche reso noto che i militari di ritorno dai paesi africani colpiti saranno messi in quarantena, esattamente com‘è stato per gli 11 soldati americani nella base di Vicenza.
Intanto l’ambasciatrice statunitense dell’Onu, Samantha Power, si è recata in visita in Liberia dove ha trovato, dice, segnali incoraggianti.