La Svezia azzera i tassi di interesse per scongiurare il rischio deflazione. La Banca centrale svedese ha abbassato il costo del denaro dallo 0,25% al minimo storico di zero, dopo il taglio di mezzo punto percentuale deciso a luglio e quello di un quarto di punto operato a dicembre.
L’istituto ha spiegato che le condizioni economiche sono relativamente solide, ma l’inflazione è troppo bassa. In effetti, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2% ad agosto e dello 0,4% a settembre.
Un’eventuale stretta monetaria è stata rinviata a metà 2016.