Quarantamila volontari contro Ebola. Lo chiede il nuovo coordinatore europeo

2014-10-27 2

Sono oltre diecimila le persone infettate da Ebola in Africa occidentale, mentre l’epidemia continua a fare strage il nuovo coordinatore europeo anti-Ebola, ha annunciato che si recherà nei paesi colpiti a metà novembre. Parlando dal centro europeo per il coordinamento delle emergenze, Christos Stylianides ha chiesto agli stati membri un ulteriore sforzo:

“Abbiamo bisogno di piu’ letti, dagli attuali mille posti letto dobbiamo passare a cinquemila. Per ogni posto letto ci vogliono 8 persone tra medici e personale di assistenza. Dobbiamo mobilitare immediatamente almeno 40.000 persone”

Ma per spingere piu’ volontari a recarsi nelle zone colpite dal virus, l’Unione europea deve garantire al personale medico un’evacuazione in tempi rapidi, le procedure sono molto complesse, al momento è stato siglato un accordo con una compagnia americana, ma non solo.

“I tedeschi stanno equipaggiando un aereo lufthansa con le famose sfere per l’isolamento del malato- spiega il direttore per gli aiuti umanitari Claus Sorensen. Anche i danesi si stanno equipaggiando, hanno quasi finito e i lussemburghesi stanno costruendo una struttura particolare che puo’ entrare in un aereo e sarà pronta alla fine di novembre, alla fine dell’anno”

La lentezza della risposta europea è anche dovuta agli alti costi dei rimpatri, a carico soprattutto degli stati e della protezione civile europea.

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