In Colombia una scuola di archittetura organizza workshops su come realizzare case sostenibili con bottiglie di plastica, sabbia, terra ed altro.
“Organizmo” è una scuola di design dedicata all’architettura sostenibile che insegna agli studenti come rendere servizio alle comunità sfruttando tecnologie alternative e le bioarchitetture.
Il credo dei fondatori della scuola punta a “comportamenti ciclici e coerenti”.
Ana Maria Gutierez, Diretrice di Organizmo:
“L’idea è creare un comportamento ciclico in armonia con l’ambiente per capire come interagire con l’habitat. La cosa puo’ riguardare sia il consumatore di rifiuti con un comportamento lineare oppure la comprensione sul come scartare e consumare per poi includere il tutto nei cicli che ci circondano”.
Le tecniche si basano su un materiale da costruzione denominato “canne e fango”, che incorpora terra, paglia, bottiglie in plastica riciclate. Tali materiali sono utilizzati per alzare muri e “tetti verdi“e includono anche sistemi di trattamento delle acque piovane. In queste, case in cui l’agricoltura biologica è la norma, ci son anche servizi igienici inclusi nel ciclo biologico del compostaggio. Gli obiettivi etici sono evidenti.
LUCIA CANO, architetto:
“ Il 40% delle emissioni di CO2 viene dalle costruzioni, l’edilizia di tutta la terra, pertanto se noi architetti vogliamo costruire perchè è la nostra professione ma non pensiamo ai danni che si possono fare alle future generazioni e a Madre Natura abbiamo una grande responsabilità”.
I corsi durano in media due settimane e sono seguiti da studenti che vengono da tutto il mondo. Chi li frequenta aiuta anche alla realizzazione d’installazioni ecologiche in zona.