Brasile. Rousseff si aggiudica secondo mandato e tende la mano a Nèves

2014-10-27 7

La promessa che ogni neoeletto non manca di ripetere: sarò il Presidente di tutti. Parola di Dilma Rousseff, vincitrice delle elezione che, in Brasile, hanno aperto la porta ad un suo secondo mandato.

“Il mio primo impegno di questo secondo mandato sarà dialogare. Governerò in maniera pacifica e democratica” sono state le parole del Capo dello Stato che ha festeggiato la vittoria affianco all’ex-Presidente Lula Da Silva.

Il primo gesto di Rousseff è stato quello di tendere la mano al candidato conservatore Aecio Nèves, sconfitto per un soffio: ferme al 49% le preferenze per Nèves; 51,45% il risultato della leader del Partito dei Lavoratori.

Queste elezioni confermano la realtà di un Brasile spaccato. La stampa brasiliana ha insistito sulla “Lotta di classe nelle urne”. Rousseff ha trionfato soprattutto nelle favelas e negli Stati poveri del Nord. Aécio Neves fa più presa tra le classi medie delle città industrializzate, da San Paolo verso il Sud. È il vero terreno su cui si dovrà giocare la riconciliazione.

Muito obrigada! #Dilmais4anos pic.twitter.com/LcPPKMOgHz— Dilma Rousseff (@dilmabr) October 26, 2014