Elezioni in Ucraina: blitz di Poroshenko nell'Est

2014-10-26 1

È un voto storico in Ucraina e un importante test politico per Petro Poroshenko. Per questo il Presidente ha fatto un blitz a sorpresa nell’est del Paese, nel giorno delle prime elezioni parlamentari in Ucraina dopo la rivoluzione del Maidan.

Poroshenko ha visitato un seggio a Kramatorsk, presidiata dall’esercito ucraino che ha strappato la città ai ribelli filorussi nei combattimenti di quest’estate.

Al momento la situazione sembra tranquilla in tutto il Paese. Le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente, sotto lo sguardo vigile di 2000 osservatori internazionali.

In molte dichiarazioni raccolte davanti ai seggi, viene espressa la speranza di un cambiamento che metta fine all’instabilità politica: “Questo Parlamento non riusciva a lavorare”, dice un ucraino. E poi emerge tutta l’esasperazione per il sanguinoso conflitto con i separatisti, interrotto solo da un fragile cessate il fuoco, in vigore da settembre scorso. “Ho fatto la mia scelta nella speranza che tra i candidati ci sia qualcuno che possa fare qualcosa”, afferma un giovane.

Solo 432 dei 450 deputati potranno essere eletti. Non andrà, infatti, alle urne la Crimea, annessa alla Federazione Russa dal referendum di marzo, non riconosciuto da Kiev, dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti. E non si recheranno ai seggi gli abitanti delle regioni controllate dai ribelli di Donetsk e Lugansk.