http://www.pupia.tv - Napoli. Si è aperta a Napoli la prima edizione di "Eu Back to School", una iniziativa della Comunità Europea che dà la possibilità a circa 250 funzionari delle istituzioni europee di tornare tra i banchi delle scuole d'origine in tutta l'Italia. "L'Ue torna a scuola", ideata e organizzata nell'ambito del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, dà ai giovani delle scuole italiane la possibilità di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività. La prima tappa si è svolta al liceo classico "Jacopo Sannazaro" di Napoli. Gli studenti hanno incontrato i funzionari della Commissione Europea, già allievi dell'istituto, Giulia Gigante e Sandro D’Elia. Tra i temi oggetto dell'incontro, il funzionamento delle istituzioni UE, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, l'importanza di conoscere bene almeno due lingue straniere e le possibilità di studio e di lavoro all'estero.
"L'incontro con i funzionari della Commissione Europea ex allievi del Liceo Sannazaro è un appuntamento che arricchisce e valorizza un percorso didattico che al Sannazaro è già fortemente orientato alla conoscenza delle lingue per vivere consapevolmente l'essere cittadini europei", ha detto Laura Colantonio, dirigente scolastico del liceo Sannazaro.
"Abbiamo infatti esteso la metodologia CLIL a più discipline in maniera trasversale in modo che la conoscenza delle lingue possa essere naturalmente intrecciata agli altri saperi, perché la nostra metodologia di apprendimento persegue la competenza della cittadinanza attiva e segue i suggerimenti che ci vengono dall'Europa. In un momento storico in cui l'immagine dell'Europa è stata offuscata dalla crisi economica e dal disincanto dei cittadini l''iniziativa è particolarmente rilevante ", ha detto Guido Trombetti, vice presidente della Regione Campania con delega all'Università, anche lui già studente del Liceo Sannazaro.
"Una informazione chiara e diretta ai giovani è quanto mai necessaria perché essi sono il nostro miglior investimento per il futuro. E' attraverso il nostro giovane capitale umano, che formiamo in scuole eccellenti come il Sannazaro, che passa il progresso, che è molto di più del solo sviluppo economico", ha concluso. (23.10.14)