Comincia oggi a Milano il secondo e ultimo giorno del vertice Asia-Europa, dominato dalla crisi ukraina, dopo che ieri sera i capi di Stati e di governo di 53 Paesi si sono ritrovati alla cena offerta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Appena atterrata, Angela Merkel ha ammonito Vladimir Putin, arrivato in ritardo, dopo il brindisi ufficiale.
«La Russia deve rispettare gli impegni di Minsk, purtroppo su questo ci sono gravi mancanze. Metteremo in chiaro con Mosca che è compito loro applicare il piano».
Tema centrale del vertice – dopo che si è concluso il Forum economico – è anche la cooperazione, necessaria per la crescita economica.
“Nell’economia globalizzata di oggi c‘è bisogno di cooperazione tra Europa e Asia – ha osservato il primo ministro svedese Stefan Lofven- . Per lo sviluppo industriale, tecnologico, per la ricerca il diritto internazionale e anche i diritti umani”.
Putin, prima di arrivare a Milano, ha lanciato un nuovo ammonimento ipotizzando rischi per il transito del gas russo verso l’Europa.
Il presidente russo si è però mostrato ottimista sull’esito degli incontri.
Per la prima volta dalla firma della tregua a inizio settembre oggi saranno allo stesso tavolo il capo del Cremlino e il presidente ukraino Petro Poroshenko.