Jean Tirole, Nobel per Economia, chiede alla Francia riforme subito

2014-10-14 6

La Francia sempre più oggetto di critiche per i suoi conti poco in ordine ritrova la fierezza con il Nobel per l’Economia a Jean Tirole.

Premiato per i suoi studi sulla regolamentazione dei mercati, il fondatore e Direttore della celebre scuola d’economia di Tolosa è tornato però a bacchettare il suo Paese che ha urgente bisogno di riforme troppo a lungo rimandate.

“Ritengo che la Francia abbia grandi potenzialità” ha detto in conferenza stampa parlando in inglese, lingua in cui sono scritte la maggior parte delle sue opere, in molti casi non ancora tradotte in francese. “E’ un paese che deve però modernizzarsi e adottare un certo numero di riforme, ridurre il suo debito pubblico e non soltanto”.

L’assegnazione del Nobel a Tirole, terzo economista francese dopo Gérard Debreu, nel 1983 e Maurice Allais nel 1988, è stata glorificata dalla classe politica in parte oggetto delle sue critiche:

“In pochi giorni abbiamo avuto due premi Nobel” ha detto il Premier socialista Manuel Valls. “Per coloro che criticano in continuazione la Francia, che colpiscono di continuo la Francia in modo insopportabile, ecco una bella lezione”.

Tirole si è detto onorato quanto sorpreso dell’assegnazione di un riconoscimento che nella maggior parte dei casi viene conferito a ricercatori provenienti da università statunitensi.