Si affievolisce in Messico la speranza di ritrovare in vita gli studenti scomparsi ormai da quindici giorni, dopo l’annuncio della scoperta di altre fosse comuni.
Le autorità messicane hanno fatto sapere di avere arrestato altre persone, che potrebbero essere implicate nella sparizione degli oltre quaranta studenti il 26 settembre a Iguala, nel sud del Paese.
“Abbiamo arrestato altre quattro persone le cui identità devono essere confermate per questo non fornisco nomi – ha detto il procuratore generale messicano Jesus Murillo -. La cosa importante è che ci hanno portato in un posto dove abbiamo trovato quattro fosse comuni dove questi detenuti sostengono siano stati depositati i resti degli studenti assassinati”.
Alla fine della scorsa settimana erano state scoperte altre fosse con una trentina di cadaveri carbonizzati, ancora non identificati.
Migliaia di persone si sono mobilitate in tutto il Messico per la sparizione degli studenti, avvenuta dopo che questi sono stati attaccati dalla polizia locale e narcotrafficanti. Diverse le piste seguite dagli inquirenti.