Per la prima volta dal 2007 un membro dell’Autorità Nazionale Palestinese torna a Gaza. A compiere la storica visita il premier Rami Hamdallah, che ha tenuto la prima riunione di governo di unità nazionale nella residenza del presidente Mahmud Abbas, vuota da sette anni, da quando gli islamici di Hamas salirono al potere nell’enclave e tra le due fazioni si creò una frattura profondissima.
Alla vigilia della Conferenza dei Paesi donatori prevista
per domenica al Cairo il premier palestinese ha sottolineato la necessità di ricostruire Gaza, distrutta da 51 giorni di bombardamenti israeliani.
“Vi assicuro – ha detto il Primo ministro palestinese -che Gaza è in cima alla lista di priorità del presidente e del governo. Gaza è stata ed è ancora una parte importante della patria palestinese. Non ci sarà un progetto di una nazione palestinese senza Gaza. La divisione si è conclusa per sempre”.
Hamdallah ha voluto visitare anche gli altri luoghi colpiti dai raid israeliani durante l’ultimo conflitto. Per molti analisti il suo arrivo a Gaza attraverso il valico di Erez rappresenta un segnale importante da parte di Israele che finora non aveva mai consentito il transito di ministri palestinesi sul proprio territorio.
