Ebola in Spagna: Rajoy invita alla calma e assicura un'informazione trasparente

2014-10-08 4

Lo stato di allerta in Spagna, provocato dal primo caso di Ebola, non può essere affrontato con “tagli alla sanità pubblica e tentativi di privatizzarla”: a parlare è il leader dei socialisti Pedro Sanchez, che ha scagliato un forte attacco al governo di Mariano Rajoy, chiamato a riferire al Congresso dei Deputati.

Il premier spagnolo ha invitato il Paese a mantenere la calma e si è impegnato ad assicurare un’informazione il più possibile trasparente. Ha poi elencato le urgenze:

“Primo obiettivo: curare le persone colpite dal virus. Al momento ce n‘è solo una”, ha affermato Rajoy, “Secondo: sorvegliare coloro che sono venuti a contatto con lei. Terzo: indagare sull’accaduto e su come quest’infezione si è sviluppata. Quarto: spiegare all’opinione pubblica le situazioni nelle quali si può verificare un contagio. Ciò che chiedo è di lasciar lavorare i professionisti impegnati”.

Il Primo ministro ha anche precisato che è già al lavoro una commissione per un coordinamento nella gestione dell’allerta con le istituzioni europee.

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