Divorzio, coppie omosessuali, controllo delle nascite. Il Sinodo straordinario dedicato alla famiglia affronta temi centrali per la Chiesa cattolica.
Ai vescovi, papa Francesco si è rivolto invitandoli all’ascolto reciproco e al lavoro collegiale, ma soprattutto all’umiltà.
“Parlare chiaro. Nessuno dica: “questo non si può dire”. Dire ciò che si sente con Parrhesia (la Chiesa greca antica definiva così la libertà di parola, ndr). La presenza del papa garantisce tutti e custodisce la fede”.
Nei giorni scorsi, a più riprese, esponenti conservatori del clero avevano avanzato delle critiche alla disponibilità del papa a rivedere l’atteggiamento della Chiesa nei confronti dei divorziati, o degli omosessuali.
Critiche alle quali ha risposto il cardinale Kasper. “Anche sulle questioni più delicate e difficili da
affrontare – ha detto – vogliamo percorrere una strada all’insegna del confronto e dell’unità”.