Nessuna sorpresa al primo turno delle presidenziali in Brasile, dove i due partiti tradizionali mantengono le redini del consenso. La presidente uscente, Dilma Rousseff, del partito dei Lavoratori, e il conservatore Aecio Neves daranno la caccia ai voti ambientalisti di Marina Silva in vista del ballottaggio del 26 ottobre.
La Rousseff ha raggiunto il 41,5% dei voti contro il 33,6% di Neves che però è il vero vincitore del primo turno, ottenendo un risultato che non farà stare tranquilla la Rousseff nelle prossime 3 settimane.
Esce invece definitivamente di scena Marina Silva, con il 21,3%, ancor meno degli ultimi sondaggi che pure la davano in discesa dopo la fiammata iniziale della sua campagna.
“In questo momento io non sono la rivale sconfitta, ma una persona che crede – ha detto la Silva – Una persona che è ancora in piedi perché non abbiamo venduto i nostri principi per vincere le elezioni”.
Marina Silva, per qualche settimana addirittura favorita nel duello contro la Rousseff, ora giocherà il ruolo dell’ago della bilancia.