Reclamano il diritto al voto referendario centinaia di catalani, davanti al comune di Barcellona. Qui come in altre città della regione spagnola, martedì sera è stato chiesto che il referendum sull’indipendenza del 9 novembre si svolga, sebbene sia stato sospeso dalla Corte Costituzionale su richiesta del governo centrale.
Le autorità locali hanno sospeso la campagna ufficiale per la consultazione, ma allo stesso tempo hanno annunciato che faranno ricorso per ottenere l’annullamento della decisione della corte costituzionale.
Il tribunale ha cinque mesi per pronunciarsi definitivamente sull’iniziativa referendaria.