Caduto a gennaio il bando sulle console, è Microsoft il primo grande produttore di videogiochi occidentale ad invadere la Cina. Da lunedì è infatti disponibile sugli scaffali la XBox One ad un prezzo che si aggira intorno ai 550 euro.
Soltanto 10 i titoli videoludici ammessi per ora dalla autorità. Ma a preoccupare la compagnia, che ne promette una settantina in arrivo, è la concorrenza del mercato nero.
Con la sortita Microsoft scavalca Sony, presente in Cina con una partnership all’interno della zona di libero scambio di Shanghai. Obiettivo: ridare ossigeno alle vendite della sua console, oggi superata dalla Playstation 4 in molti mercati.