Il sindacato maggioritario dei piloti di AirFrance, in sciopero da due settimane, ha annunciato la fine della mobilitazione – la più lunga nella storia della compagnia – benché non siano state soddisfatte le sue rivendicazioni, “per continuare il confronto in un clima più sereno”.Lo sciopero ha tenuto a terra la metà dei voli dal 15 settembre, costando alla compagnia circa 20 milioni al giorno. Soddisfazione del premier francese Manuel Valls.
I piloti temono che lo sviluppo di una linea low cost tramite la controllata Transavia porti ad un peggioramento delle condizioni di lavoro. Chiedono quindi un contratto di lavoro unico all’interno delle compagnie del gruppo, al pari di quello AirFrance e non al ribasso.