La prima edizione della Settimana del fumetto in Egitto che si è svolta fra il Cairo e Alessandria e rappresenta un evento di prima grandezza organizzato da Goethe Institut, istituzioni francesi ma è stato sostenuto anche dalla Delegazione in Egitto dell’Unione Europea. Hanno partecipato artisti provenienti da Egitto, Germania e Francia. Mostre, workshop, conferenze e incontri tra gli artisti e gli editori sono tra i punti forti della manifestazione. Obiettivo comune è promuovere l’arte del fumetto in Egitto.
MOUNA ALBAGHDADI, artista:
“In Egitto ci sono molti artisti che s’impegnano in questo campo ma non hanno spesso l’opportunità di pubblicare”.
Le storie spaziano su tante situazioni diverse, sono come finestre aperte sul mosaico dei nostri giorni, spesso a partiere da tutta la densa cronaca del recente passato egiziano.
JEAN PIERRE MERCIER, esperto ed ex editore di fumetti:
“Il fatto che i fumetti possano informare in modo realistico sotto una propsettiva artistica crea una situazione veramente interessante. Mi sorprende molto la maturità di questi giovani artisti”.
I fumetti hanno assunto molta importante nella nostra epoca tanto che alcuni critici li definiscono la nona arte.
MOHAMMED SHAIKHIBRAHIM, euronews:
“Ogni paese ha la sua propria storia e le sue esperienze, qui in Egitto si osservano i problemi locali quotidiani che quest’arte riesce a documentare nelle sue sfumature e che attraverso la sua grande bellezza diventa intrigante, finisce per coinvolgerti”.