L’ultima generazione che può agire contro il cambiamento climatico. Alla conferenza delle Nazioni Unite la parola del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama non poteva che avere un peso specifico molto elevato. Centoventi Nazioni riunite per affrontare un problema che secondo tutte le stime è da risolvere subito perchè non sia troppo tardi.
“Siamo la prima generazione che subisce gli effetti del cambiamento climatico e l’ultima generazione che possa agire per fermarlo” ha detto Obama. “Oggi sono qui di persona, come leader della prima economia mondiale e del secondo Paese per emissioni di gas serra, per dire che abbiamo cominciato a fare qualcosa”.
Come finora è sempre accaduto, molte le parole un poco meno i fatti: i leader mondiali hanno convenuto di concludere un accordo alla prossima conferenza sul clima che si terrà a Parigi nel 2015.
Intanto le prospettive sono catastrofiche: una media di innalzamento della temperatura globale di 4/5 gradi entro la fine del secolo. Un innalzamento del livello del mare fino a 1 metro nei prossimi 30 anni circa. E fenomeni climatici estremi.