Erasmus come Cupido: tra gli studenti che hanno studiato in un altro paese europeo, uno su quattro ha trovato l’amore oltre frontiera. Lo rivela uno studio della Commissione europea secondo cui la generazione Erasmus ha prodotto anche un milione di bimbi.
Ma non solo. Il programma, partito nel 1987, aiuta anche a trovare lavoro. Secondo i dati di Bruxelles, cinque anni dopo la laurea, la disoccupazione tra gli studenti Erasmus è piu’ bassa del 23% rispetto agli altri studenti.
Spiega la Commissaria alla cultura Androulla Vassiliou: “Partecipando al programma Erasmus, i giovani aumentano le proprie possibilità di trovare un lavoro. Gli studenti Erasmus non rischiano la disoccupazione di lungo termine, troveranno un impiego sei mesi dopo aver terminato la formazione”
Nonostante il successo, Erasmus è continuamente minacciato dai tagli al bilancio europeo. Per il 2015 sono stati proposti tagli per 1 miliardo di euro al capitolo ricerca e innovazione che copre anche il programma di scambi universitari.