Le truppe ucraine e le forze insorte filorusse si sono scambiate 38 prigionieri. L’iniziativa è stata resa possibile dal cessate il fuoco che continua a reggere, nonostante ripetute violazioni.
Lo scambio dei prigionieri è avvenuto in una striscia smilitarizzata di trenta chilometri, e sotto la supervisione di osservatori e mediatori internazionali.
“Dobbiamo cominciare a scambiarci parole positive gli uni con gli altri, questo è importante. Sono felice per questo cessate il fuoco e per l’accordo di Minsk”.
Il governo di Kiev tuttavia torna ad accusare i filorussi di continuare a sparare, nonostante la tregua. Un portavoce militare ha detto che senza il rispetto del cessate il fuoco non verrà mantenuta nessuna zona cuscinetto.