Migliaia di curdi siriani fuggono in Turchia

2014-09-21 10

Sono più di 60 mila i curdi siriani che hanno attraversato il confine con la Turchia nello spazio di 24 ore, tra venerdì e sabato. Fuggono dall’avanzata dei fondamentalisti dell’Isil, che hanno conquistato una ventina di villaggi nella zona di Kobani, città curda nel nord della Siria.
“Quelli dell’Isil sono arrivati e hanno iniziato subito con i soprusi – dice un rifugiato -. Con le nostre famiglie, i nostri bambini abbiamo dovuto lasciare le nostre case e tutto quello che avevamo: il lavoro e le nostre attività per sfuggire alle crudeltà”.
Le autorità turche sono state costrette ad aprire la frontiera su una linea lunga 30 chilometri perché era troppo difficile soccorrere i rifugiati in territorio siriano.
“Ci sono stati bombardamenti intorno a noi – dice una rifugiata -. I miliziani ci hanno attaccato, siamo dovuti fuggire di corsa e lasciare tutto”.
Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei su depositi di materiale e centri di addestramento dell’Isil in Siria – e la Francia in Iraq -, ma non è ancora abbastanza per arrestare l’avanzata dei fondamentalisti, che non tollerano la presenza sul territorio delle minoranze non musulmane.

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