Ucraina, intesa per una zona smilitarizzata. A Donetsk esplosione in una fabbrica

2014-09-20 5

Resta sempre molto fragile la tregua nell’Ucraina dell’est. Mentre a Minsk si siglava un memorandum per la pace, a Donetsk c‘è stata un’esplosione in una fabbrica di munizioni. Fonti dei miliziani sostengono che l’edificio sia stato colpito da due missili ucraini, alcuni residenti ipotizzano un semplice incidente.

Intanto l’accordo firmato in Bielorussia, tra il governo di Kiev e i separatisti filorussi, istituisce un cessate il fuoco e la creazione di una zona demilitarizzata di 30 km. Ciascuna delle due parti si impegna a ritirare di 15 chilometri le armi pesanti e a riconoscere un ampliamento lungo tutto il confine russo-ucraino della missione degli osservatori dell’Osce. Nessun accenno invece circa lo stato di Lugansk e Donetsk, una questione delicata che forse sarà al centro di un prossimo round di negoziati.

E proprio a Donetsk roccaforte dei separatisti, Mosca ha inviato un terzo convoglio di aiuti umanitari. Tonnellate di cibo, medicine, vestiti, generatori di energia e acqua da distribuire alla popolazione.