L’ EURASIA Film Festival di Almaty festeggia il centenario dalla nascita del regista e attore Shaken Aimanov. Si tratta del piu’ rappresentativo artista cinematografico kazako considerato inoltre fondatore del cinema locale. Nei film e in teatro ha interpretato almeno 100 ruoli prestigiosi. Circa 11 suoi film vennero girati in epoca sovietica. Aimanov è poi mancato nel 1970 lasciano una vasta eco nella storia della settima arte nazionale.
Il festival rende omaggio a Aimanov con una retrospettiva. Con l’ occasione è stato distribuito un DVD con i film di Aimanov.
Il grande attore kazaco Asanali Ashimov ormai 78ene ha ricordato l’illustre autore.
“La terra dei padri” considerato uno dei capolavori di Aimanov era stato girato nel 1966 – Murat Akhmadiev era adolescente quando venne scritturato.
Un documentario sulla storia del cinema kazaco è stato presentato al festival. Il regista Bolat Nusimbekov ha raccolto alcune perle di questa storia mettendole insieme.
Il primo film girato in Kazakistan risale agli anni Venti. Ad Almaty sono stati trovati nei primi anni Trenta diversi film di propaganda sovietica. Durante la seconda guerra mondiale i grandi studios russi erano stati trasferiti in Kazakistan. Dopo la guerra Aimanov divenne la figura più emblematica del cinema. La Perestroika Sovietica degli anni Ottanta consenti’ l’emersione di una nuova ondata di giovani cineasti kazaki. Oggi si girano sempre più film. L’anno scorso ne sono stati prodotti circa 10 fra cui un primo lungometraggio d’animazione.