Iraq, appello filo-ISIS di un giornalista-ostaggio britannico

2014-09-18 39

Un appello a favore dello Stato Islamico è stato lanciato da un ostaggio, il giornalista britannico John Cantlie, nelle mani dei jihadisti da due anni: l’uomo ha contestato la coalizione internazionale formata contro l’ISIS, in un video postato sui social network, e ha detto che spiegherà in prossimi messaggi le ragioni dello Stato Islamico e – ha detto – le menzogne dei media occidentali.

I miliziani dell’ISIS in giornata hanno anche rivendicato la conquista di una ventina di villaggi curdi nel Nord della Siria. Dal canto loro, i Peshmerga curdi avrebbero strappato alcune località allo Stato Islamico, nel Nord dell’Iraq, non lontano da Mossul.

Il Presidente francese François Hollande ha detto che Parigi è pronta ad effettuare anche raid aerei molto presto: “appena individueremo gli obiettivi colpiremo”, ha detto.
Le armi promesse dagli alleati occidentali stanno arrivando: il Congresso americano ne ha avallato l’invio solo nelle scorse ore, ma molti Paesi, e tra questi l’Italia, stanno inviando materiale bellico già da tempo. Le armi canadesi sono state trasbordate nella Repubblica Ceca, quelle tedesche hanno fatto mostra di sé poco prima dell’imbarco.

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