La crisi in Siria destinata ad aggravarsi ulteriormente per gli oltre 4 milioni di rifugiati siriani in fuga dalla guerra.
Le Nazioni Unite hanno annunciato che saranno costrette a diminuire drasticamente gli aiuti alimentari per mancanza di fondi. Un giro di vite che riguarderà sia i campi profughi all’interno del Paese che quelli nei Paesi limitrofi come Libano, Giordania, Turchia, Iraq.
La notizia arriva mentre sul terreno si continua a morire: almeno 48 le vittime di un bombardamento aereo effettuato dall’aviazione di Damasco nei pressi della città di Homs.
Stando invece alle immagini amatoriali diffuse via internet, sarebbero le forze governative ad aver subito un pesante attacco nella città di Aleppo. Il numero delle vittime della potente esplosione non è noto.
Altri bombardamenti da parte dei caccia del regime siriano contro le postazioni ribelli sarebbero avvenuti a Deir al-Zor e nell’Est della Ghouta.
Intanto il Congresso degli Stati Uniti ha approvato il piano di Obama per armare i ribelli siriani ed addestrarli per la lotta contro i militanti dello Stato Islamico.