Russia: arrestato oligarca, per Khodorkhovsky c'è 'longa manus'

2014-09-17 13

Un oligarca in arresto, e il sospetto immediato, quasi automatico, che dietro ci sia almeno indirettamente il Cremlino: Vladimir Yevtushenkov è da ieri ai domiciliari, accusato di riciclaggio.
È nella graduatoria dei venti uomini più ricchi della Russia ed è presidente di Sistema, un gruppo nato con la telefonia ma oggi attivo in molti campi. Sotto inchiesta per la recente acquisizione del pacchetto di controllo di una compagnia petrolifera minore, la Bashneft.
È Mikhail Khodorkovsky, l’oligarca in esilio, a dirsi certo che l’arresto di Yevtushenkov sia da collegarsi alle mire del colosso petrolifero pubblico, Rosneft, su Bashneft. Accuse che Rosneft e il Cremlino hanno definito “assurde”.