Promettono questa volta in prima pagina sul quotidiano scozzese Daily Record i tre principali partiti britannici:
nel caso della vittoria del “No”, riconosceranno maggiori poteri alla Scozia.
L’impegno, che viene ribadito a due giorni dal voto per il referendum sull’indipendenza arriva mentre la campagna per il “Si” campeggia ovunque.
I tre partiti cercano di correre ai ripari promettendo, tra i vari punti ‘‘vasti poteri’‘ per il Parlamento scozzese e “equa condivisione delle risorse’‘.
Anche l’ex premier Gordon Brown lancia l’allarme:
“Perderemo il potere d’acquisto che abbiamo ora, la possibilità di avere voce in capitolo a livello nazionale e
infine, cosa che onestamente non possiamo sorvolare, perderemo il milione di posti di lavoro che sono collegati al Regno Unito”.
Restare o meno è il dilemma ora degli scozzesi che emerge anche dai sondaggi.
Secondo uno degli ultimi i “No” starebbero riconquistando terreno: gli unionisti fedeli a Londra sarebbero attestati sul 54%. Il 46% sosterebbe la separazione dal Regno Unito