Mentre soffiano i venti di guerra al confine con la Russia, l’Ucraina ospita i fino al 26 settembre “Rapid Trident”, le esercitazioni militari internazionali nel centro di Yavoriv, nella parte occidentale del paese. 1200 i soldati provenienti da 14 paesi diversi, molti dei quali parte della Nato. Tra i militari ucraini in molti hanno preso parte all’operazione “antiterrorismo” lanciata dal governo di Kiev contro i separatisti del Donbass.
“Quest’anno le esercitazioni seguiranno un modello di guerra ibrida, come quella che si sta combattendo oggi nell’est del paese” spiega
Oleksandr Syvak, Colonnello dell’esercito ucraino e supervisore di Rapid Trident “I militari ucraini condivideranno con gli altri l’esperienza vissuta sul campo nel Donbass”.
Visto con sospetto da Mosca Rapid Trident è consideratO da Kiev come un segno dell’impegno della Nato verso una futura adesione dell’Ucraina. 52 i milioni di dollari in attrezzature militari, definite non letali, arrivati da Washington.