Svezia, primi exit poll: socialisti in testa. In crescita l'estrema destra

2014-09-14 47

Poche ore alla chiusura delle urne e in Svezia si prospettano cambiamenti. I tre milioni e mezzo di elettori chiamati a votare per le legislative, potrebbero sovvertire gli ultimi otto anni. I socialisti di Stefan Lofven sono dati in testa dagli exit poll. Sembra profilarsi invece una batosta per il premier uscente, il moderato Fredrik Reinfeldt, dopo due mandati di governo in cui il Paese ha beneficiato di una crescita economica pari a oltre 12 punti di Pil.

In questo contesto si fanno largo i Democratici di Svezia, euroscettici e anti-immigrazione, il cui giovane leader, Jimmie Akesson, accusa il governo di Stoccolma di avere come unica promessa elettorale un aumento del numero di immigrati. Il partito potrebbe diventare la terza forza politica del Paese, riuscendo a raccogliere, secondo i sondaggi, circa il 10% dei voti, vale a dire il doppio delle precedenti legislative del 2010, quando era entrato per la prima volta in Parlamento con il 5,7% dei voti e 20 seggi.

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