Panico per il referendum indipendentista, Cameron, Clegg e Miliband in Scozia

2014-09-10 5

Il referendum per l’indipendenza della Scozia del 18 settembre allarma Downing Street. David Cameron è arrivato d’urgenza a Edimburgo per sostenere la campagna del no, dopo la pubblicazione di sondaggi che, per la prima volta, contemplano la vittoria degli indipendentisti. Il premier ha promesso un rafforzamento dei poteri del Parlamento scozzese.

La misura dell’inquietudine di Londra è data dal fatto che a Edimburgo sono arrivati anche i leader degli altri due grandi partiti, il liberaldemocratico Nick Clegg e il laburista David Miliband, che hanno preferito non comparire insieme al premier, data l’impopolarità dei conservatori in terra scozzese.

Secondo alcuni analisti Cameron potrebbe essere costretto alle dimissioni se il Regno Unito si sfaldasse dopo 307 anni.