Al vertice Nato di Newport, Barack Obama ha ottenuto il sì dai più stretti alleati degli Stati Uniti alla creazione di una grande coalizione internazionale di 40 paesi contro lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante.
Una campagna in tre fasi che durerà almeno tre anni e avrà il sostegno incodizionato di Regno unito, Francia, Canada e Australia.
“I nostri alleati sono già schierati al nostro fianco in Iraq. Abbiamo fermato l’avanzata dell’Isil e abbiamo fornito armi ai nostri partner iracheni per sostenerli nell’offensiva – ha detto Obama in Galles – La Nato ha accettato di garantire la sicurezza e l’assistenza umanitaria a coloro che sono sul fronte e alcuni alleati chiave della stessa Nato sono pronti ad affrontare questa minaccia impiegando i servizi di intelligence, le forze di sicurezza e anche la diplomazia”.
Il piano di Obama è quello di “indebolire e infine distruggere” le forze jihadiste in Iraq e in Siria. Il sostegno dei paesi della regione è al centro di questa strategia