Poroshenko: la Nato pronta a fornire armi all'Ucraina

2014-09-07 92

Al vertice di Newport la Nato ha deciso di fornire equipaggiamenti e consiglieri militari alle truppe ucraine.

Il presidente ucraino Petro Poroshenko lo ha rivelato oggi, mentre si susseguono notizie di violazioni del cessate il fuoco nell’est del paese. Il bilancio sarebbe di almeno un morto e quattro feriti fra le zone di Donetsk e Mariupol.

Cinque paesi dell’Alleanza atlantica si sono dichiarati disponibili a inviare materiale, fra loro anche l’Italia.

Mentre la Russia esprime preoccupazione, per i civili sembra svanire il breve sogno della pacificazione:

“Non so perché stia accadendo tutto questo, ma il cessate il fuoco non c‘è e probabilmente non ci sarà mai” dice una donna di Spartak, vicino a Donetsk, e un’altra aggiunge, fra le lacrime:

“Ci avevano promesso una tregua, ma non ce la daranno mai. Non so, non ho parole per esprimere quello che penso del governo di Kiev. Non so come definirli. Sono dei barbari”.

La zona in cui si concentrano i combattimenti è sempre la stessa, fra lo scalo aereo a nord di Donetsk e il porto strategico di Mariupol.

Eppure tutto era cominciato bene, nel solco dell’accordo di Minsk, con le forze separatiste filo russe che avevano cominciato il rilascio dei prigionieri, almeno due soldati.

Le violazioni del cessate il fuoco, però,fisiologiche all’inizio di ogni processo di pace, sembrano moltiplicarsi invece che ridursi. Le controparti si addossano a vicenda le responsabilità.