Venezuela: polemica sul 'Padre nostro' chavista

2014-09-07 22

In Venezuela non si placa la polemica scoppiata per via del ‘Padre nostro’ chavista recitato da una delegata durante un seminario del partito di governo.

Il “Chavez nostro che sei nel cielo, nella terra, nel mare e in noi, non lasciarci cadere nella tentazione del
capitalismo e liberaci dal male dell’oligarchia” ha fatto infuriare la Chiesa venezuelana. L’arcivescovo di Caracas, Cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, ha così commentato:

“Il Padre nostro viene dalla bocca di Gesù Cristo e dobbiamo fare in modo che non venga modificato, qualunque altro uso sarebbe una profanazione. Chi proclama che Chavez è un dio, si abbandona all’idolatria”.

Il presidente Nicolas Maduro, successore di Hugo Chavez, ha accusato la Chiesa di voler resuscitare l’inquisizione:

“Una minoranza di vescovi, che non rappresenta i fedeli, ha lanciato una nuova inquisizione per perseguitare questa donna, una lavoratrice, perché ha letto una poesia. Si capisce che continuano a odiare ancora Chavez”.

Hugo Chavez è deceduto per un tumore nel 2013.

Dopo la sua morte, fra le classi popolari venezuelane si è sviluppata una sorta di venerazione per il presidente della rivoluzione bolivariana.